Ogni anno in Italia, circa 2.400 nuovi casi di tumori pediatrici vengono diagnosticati, coinvolgendo sia bambini che adolescenti. Secondo i dati forniti dalla Federazione italiana associazioni genitori e guariti oncoematologia pediatrica (FIAGOP), circa 1.500 bambini e 900 adolescenti ricevono una diagnosi di malattia oncologica. Tuttavia, c’è una speranza, poiché gli ultimi progressi scientifici hanno portato a un tasso di guarigione dell’80%.
Il 15 febbraio sarà la Giornata mondiale contro il cancro pediatrico, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: in questa occasione verranno organizzati in tutta Italia incontri e convegni che mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei tumori infantili e a offrire supporto ai bambini e agli adolescenti malati di cancro insieme alle loro famiglie.
Come riporta ilSole24Ore in un articolo, secondo FIAGOP è fondamentale agire affinché la rete oncologica nazionale diventi una realtà. In molti territori del paese mancano strutture adatte per la cura dei tumori pediatrici. Per questo è importante implementare e coordinare le reti oncologiche pediatriche regionali, integrate a livello nazionale, per garantire la qualità delle cure e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
In occasione della ventitreesima Giornata mondiale contro il cancro pediatrico, FIAGOP ha organizzato un convegno a Roma intitolato “Rete Nazionale Tumori Rari: criticità e prospettive per l’oncoematologia pediatrica”. Saranno present personalità di spicco, tra cui il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, il viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, e il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, che interverranno per discutere i passi necessari per migliorare la gestione dei tumori pediatrici in Italia.
Iniziative in occasione della Giornata Mondiale contro il cancro infantile
FIAGOP organizzerà in tutto il paese due iniziative di sensibilizzazione. La prima, denominata “Diamo radici alla speranza, piantiamo melograni”, coinvolgerà la messa a dimora di centinaia di melograni in parchi pubblici, giardini di ospedali e istituti scolastici. Questo gesto simbolico rappresenta la vita e la solidarietà, coinvolgendo pazienti, famiglie, medici e personale sanitario.
La seconda iniziativa “Ti voglio una sacca di bene”, mira a promuovere la donazione di sangue e piastrine. Grazie al contributo di centinaia di volontari, verranno organizzate sessioni di donazione presso i centri trasfusionali degli ospedali di diverse città italiane. La donazione di sangue è fondamentale per i bambini leucemici e quelli in terapia per tumori, aiutando a prevenire infezioni, emorragie e gravi anemie.
Il 15 febbraio diventa così un’occasione importante per riflettere sull’importanza della lotta contro il cancro infantile e per unirsi nella speranza di un futuro migliore per tutti i bambini e gli adolescenti affetti da questa malattia.
