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Artrite reumatoide, a rischio anche le funzioni cognitive

senior woman having hand Arthritis and sitting on sofa in apartment

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Un recente studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Malaga ha rivelato una connessione significativa tra l’artrite reumatoide e un aumento del rischio di deterioramento cognitivo. L’artrite reumatoide, una malattia infiammatoria cronica che colpisce principalmente le articolazioni, sembra avere effetti anche sulla funzione cerebrale, compromettendo diverse capacità cognitive.

Lo Studio e i Suoi Risultati

Lo studio ha coinvolto 140 partecipanti, divisi equamente tra persone affette da artrite reumatoide e individui sani, con età, sesso e livello di istruzione abbinati. I ricercatori hanno osservato che il 60% dei pazienti con artrite reumatoide mostrava segni di deterioramento cognitivo, rispetto al 40% dei soggetti sani. Questo deterioramento è stato misurato utilizzando la scala Montreal Cognitive Assessment (MoCA), con punteggi inferiori a 26 su 30 considerati indicativi di deficit cognitivo.

Quali Funzioni Cognitive Sono Più Colpite?

Le aree cognitive maggiormente compromesse nei pazienti con artrite reumatoide includono:

  • Capacità visuo-spaziali: Difficoltà nell’orientamento e nella percezione dello spazio.
  • Memoria: Problemi nel ricordare informazioni nel breve e lungo termine.
  • Astrazione: Difficoltà nel pensiero astratto, come il riconoscimento di pattern o la comprensione di concetti complessi.
  • Funzione esecutiva: Compromissione della memoria di lavoro, della concentrazione e della capacità di mantenere l’attenzione su compiti specifici.

Il Ruolo dell’Infiammazione e Altri Fattori di Rischio

Un fattore chiave che contribuisce al deterioramento cognitivo è l’attività infiammatoria associata all’artrite reumatoide. I pazienti con livelli più alti di infiammazione hanno ottenuto punteggi inferiori nei test cognitivi, suggerendo che l’infiammazione cronica potrebbe avere un ruolo cruciale nella neuro-infiammazione e nella disfunzione dell’endotelio, ossia il rivestimento interno dei vasi sanguigni.

Inoltre, lo studio ha evidenziato che l’obesità aumenta il rischio di deterioramento cognitivo di quasi sei volte nei pazienti con artrite reumatoide, mentre l’attività infiammatoria raddoppia tale rischio. Anche l’età avanzata e un livello di istruzione più basso sono stati identificati come fattori di rischio.

Implicazioni per la Cura dei Pazienti

Questi risultati sottolineano l’importanza di un approccio multidimensionale nella gestione dell’artrite reumatoide. Non è sufficiente concentrarsi solo sui sintomi fisici della malattia; è altrettanto cruciale monitorare e gestire gli aspetti cognitivi e psicologici. Gli autori dello studio suggeriscono che la valutazione del rischio di deterioramento cognitivo dovrebbe diventare parte integrante della cura dei pazienti con artrite reumatoide.

L’artrite reumatoide non colpisce solo le articolazioni, ma può avere un impatto significativo anche sulle funzioni cognitive. Questo nuovo studio evidenzia l’importanza di un trattamento completo che consideri non solo l’infiammazione articolare, ma anche i potenziali effetti cognitivi della malattia. Un monitoraggio regolare della funzione cognitiva e un approccio terapeutico mirato possono fare la differenza nella qualità della vita dei pazienti.