L’esercizio fisico è una risorsa preziosa nella lotta contro l’ansia e la depressione, persino per bambini e adolescenti. Da tempo è noto che l’attività fisica favorisce la salute mentale, migliorando l’umore, generando benessere e contribuendo alla prevenzione e alla cura della depressione. Spesso si sente dire: “Vado a fare una passeggiata per svuotare la mente” o ci si sente soddisfatti dopo una partita di tennis o calcio. Ora, uno dei più ampi studi scientifici mai condotti sull’argomento, pubblicato sul British Journal of Medicine, ha confermato che l’esercizio fisico riduce in modo significativo i sintomi di ansia e depressione.
È importante sottolineare che queste condizioni devono essere gestite da professionisti e non banalizzate, ma ora possiamo affermare, supportati da dati importanti, che l’attività fisica può essere un’arma efficace nel combattere ansia e depressione, affiancandosi all’intervento psicologico e farmacologico.
Secondo la ricerca condotta da scienziati dell’Università dell’Australia del Sud, che ha coinvolto quasi 130.000 partecipanti e analizzato i risultati di numerosi studi, gli sport ad alta intensità sembrano offrire i migliori risultati nella lotta contro ansia e depressione, anche se è importante sottolineare che tali attività potrebbero non essere adatte a tutti e devono essere sempre concordate con un medico. Non tutti gli esercizi hanno lo stesso effetto: lo yoga e altre discipline che coinvolgono mente e corpo sembrano essere più efficaci contro l’ansia, mentre gli sport di resistenza come la corsa o la bicicletta sembrano essere più utili nel alleviare i sintomi di depressione.
È noto che l’esercizio fisico, in particolare l’aerobica, stimola la produzione di endorfine nel cervello, sostanze chimiche con proprietà analgesiche ed eccitanti. Si è osservato che l’attività aerobica ad alta intensità può aumentare la secrezione di endorfine fino al 500%, spiegando così la sensazione di euforia e ottimismo che si avverte dopo l’esercizio fisico. Questo fenomeno, noto come “sballo del corridore”, crea una sensazione di benessere simile a quella provocata da sostanze stupefacenti, fumo, alcol o cioccolato, generando anche una certa dipendenza.
Lo studio australiano ha evidenziato che i benefici sono particolarmente significativi quando il programma di allenamento si protrae per tre mesi o poco meno, mentre una durata più lunga sembra avere un impatto ridotto sulla salute mentale. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che le persone affette da depressione potrebbero percepire come gravoso affrontare obiettivi a lungo termine, influenzando così i benefici psicologici
