Un grande passo avanti è stato fatto nella lotta contro il tumore al polmone, che viene considerato uno dei “big killer” e che fino a poco tempo fa aveva poche opzioni terapeutiche efficaci. Diversi studi hanno dimostrato un significativo miglioramento nella sopravvivenza a lungo termine dei pazienti affetti da tumore al polmone metastatico, offrendo nuovi standard di cura inclusa la combinazione di immunoterapia e chemioterapia.
Sono stati compiuti anche importanti progressi nella cura di forme di tumore al polmone che presentano mutazioni genetiche. In particolare, lo studio ADAURA ha dimostrato che, grazie all’introduzione della terapia adiuvante con la molecola osimertinib, la sopravvivenza mediana libera da malattia si attestava intorno ai circa 5 anni e mezzo, e circa tre pazienti su quattro erano ancora vivi e liberi dalla malattia dopo quattro anni.
Gli esperti hanno definito i risultati dello studio ADAURA “senza precedenti”, con una riduzione del rischio di recidiva o morte del 73% nell’intera popolazione studiata. Questi risultati definiscono un nuovo standard di cura e rappresentano un cambio di paradigma nell’introduzione della medicina di precisione per la cura dei pazienti affetti da tumore al polmone.
Tali progressi sono stati accolti con entusiasmo dalla comunità medica e rappresentano un importante passo avanti nella lotta contro questa terribile malattia.
